David Gahan, nato
a Chigwell il 9 maggio del 1962 è lo storico frontman dei
Depeche Mode, e dal 2003 anche un songwriter: ha pubblicato due
dischi solisti, oltre a sei canzoni sotto l'egida dei Depeche
Mode.
Nato in una famiglia della classe operaia, ha tre fratelli
(Susan Christine, Peter Eric e Phil Micheal). Il suo padre
biologico, Len, lasciò ben presto la famiglia e la madre Sylvia
Ruth si trasferì a Basildon, nell'Essex. Qui sua madre conobbe e
sposò John Gahan, di cui i figli presero il cognome. Il suo
patrigno morì sfortunatamente molto presto, nel 1972, quando
Dave aveva solo dieci anni. In seguito, si rifece vivo per
qualche tempo il suo padre biologico, prima di sparire per
sempre dopo un anno.
Gahan nell'adolescenza fu ribelle e trasgressivo, fino ad essere
convocato per tre volte davanti alla corte giovanile per furto
d'auto, vandalismo e graffitti.
Dopo aver lasciato la St. Nicholas iniziò una parentesi
lavorativa che lo vide impegnato come venditore di bevande non
alcoliche e nella costruzione di edifici. Fu nello stesso
periodo coinvolto nel movimento punk e si iscrisse nel 1977 al
Southend Art College di Londra, dove studiò per un breve lasso
di tempo come vetrinista e stilista.
Nel 1980 incontrò Vince Clarke, all'epoca membro dei Composition
of Sound. Clarke assiste ad una performance di Gahan in un club
mentre cantava Heroes di David Bowie e gli chiede di entrare nel
gruppo. Gahan accetta, e fu proprio lui a scegliere il nome
definitivo della band, Depeche Mode, riprendendolo da una
rivista.
Il successo per il gruppo arriva sin dal primo singolo e non
abbandona mai la band, nonostante lo stesso Vince Clarke
abbandoni la band alla fine del tour segutio alla pubblicazione
del primo disco, e lo stesso Gahan si dimostra subito il
perfetto interprete per le emozioni prima di Clarke e poi di
Martin Gore.
Nel 1985 si sposa con Joanne Fox, da cui ha nel 1987 il suo
primo figlio, Jack, proprio mentre la popolarità si apprestava a
raggiungere il proprio apice prima con il Music for the Masses
tour, e poi con la pubblicazione dello spettacolare Violator.
La popolarità avrà un effetto catastrofico sulla vita personale
di Dave Gahan. Nel 1991 lascia la sua prima moglie, si
trasferisce a Los Angeles sposando la sua press agent Theresa
Conroy, si avvicina al movimento grunge tanto di moda nei primi
anni Novanta negli States, si avvicina alle droghe con le quali
ripetutamente sfiderà il fato. A questo si aggiunge un forte
cambiamento di look rispetto al passato.
Il risultato di questi molteplici cambiamenti sono sotto gli
occhi di tutti sin dalle prime, difficili fasi di registrazione
del seguito dell'acclamato Violator, a Madrid, dove il gruppo
aveva affittata una villa per adibirla a studio. Il risultato
delle prime sessions sarà infatti pressochè catastrofico, con un
Gahan che passava più tempo chiuso nella sua stanza che al
lavoro sul disco. Risultati migliori si avranno invece nelle
sessioni di Amburgo agli Chateau du Pape.
Il tour promozionale di Songs of faith and devotion, diviso in
tre diverse leg (Devotional, Exotic, Summer) vedranno il gruppo
innalzarsi a band di culto in tutto il mondo con visite nei
paesi più disparati, e precipitare rapidamente verso il baratro:
inutile dire che colui che ne farà maggiormente le spese sarà
proprio Gahan: nel corso del Summer tour ha uno scatto d'ira
alla notizia del suicidio di Cobain, asserendo che gli aveva
rubato l'idea.
Il tour lo aveva tenuto in un certo qual modo impegnato, ma il
ritorno alla vita reale fu ancora più problematico, trovandosi
solo con i suoi problemi. A seguito della scoperta da parte
della madre della sua dipendenza da eroina, decide di entrare
per la prima volta in riabilitazione, in Arizona. Il risultato
finale della cura riabilitativa non sarà esattamente quello
sperato dato che all'uscita dalla clinica si ritroverà al punto
di partenza. In più, Theresa Conroy gli dirà chiaramente che lei
non avrebbe cambiato le sue abitudini solo perchè lui lo stava
facendo, complicando ulteriormente la situazione.
Nell'agosto del 1995 Gahan fu accusato di aver picchiato Roy
Anderson, un esperto d'arte dell'Arizona: avendo incontrato la
Conroy il giorno prima per parlare dei problemi di coppia, disse
a Dave che lui e la Conroy erano andati a letto insieme,
scherzando, e la reazione di Gahan fu piuttosto violenta, anche
se fortunatamente lo stesso Anderson decise di non adire alle
vie legali.
Il 9 agosto, non volendo tornare in una casa che riteneva per
quel periodo troppo grande e troppo vuota, decide di prendere
una camera al Sunset Marquis Hotel. Quando il 17 dello stesso
mese decide di ritornare nella sua casa, la trova completamente
vuota, e chi l'aveva svaligiata aveva avuto anche il cattivo
gusto di resettare il sistema di allarme. Da questo particolare
capisce che doveva essere stato uno dei suoi cosiddetti amici
dell'epoca, che doveva sapere che era in reabilitazione.
Colpito in profondità dall'evento, decide di tornare al Sunset
Marquis. Beve del vino e prende delle pillole, e decide di
chiamare la madre. Questa le disse che Teresa l'aveva chiamato
dicendole che lui non era mai andato in una clinica
riabilitativa e che non stava facendo nulla per riprendersi,
quando in realtà lui stava facendo tutto il possibile per
uscirne. La chiamata sarà il colpo finale: Dave chiede alla
madre di restare in attesa e si reca in bagno dove si taglia le
vene, ed avvolge le braccia in delle tovaglie, infine torna al
telefono dicendo alla madre che la doveva lasciare e che le
voleva bene.
Sarà un suo amico a salvarlo, chiamando il 911. La notizia di
quanto accaduto si diffonde immediatamente, con una soffiata di
un paramedico ad un conduttore radiofonico della nota stazione
radio KROQ.
Intanto Gore e Fletch avevano iniziato a discutere sulle
possibilità di un nuovo disco dei Depeche Mode, guardando
all'abbandono di Alan e alle condizioni di Dave, l'idea era
quella di incidere qualche canzone e vedere come sarebbero
andate le cose.
Sfortunatamente, le precarie condizioni di Gahan influivano
pesantemente sulle sessioni di registrazione, in quanto riuscì a
registrare soltanto i vocals per Sister of night in sei
settimane di lavoro agli Electric Lady di New York, e per di più
quei vocals erano ottenuti da un mix di diversi tentativi. Nello
stesso periodo in un centro di recupero di New York conosce
Jennifer Sklias, che sposerà nel 1999.
Intanto, conscio dei problemi e dei ritardi che sta causando
nella lavorazione del disco, Dave decide di iniziare a prendere
lezioni di canto a Los Angeles, presso Evelyn Halus.
Il ritorno a Los Angeles fu semplicemente drammatico, dato che
Gahan ritorna alle sue vecchie abitudini, ritornando ancora una
volta al Sunset Marquis Hotel, dove un miscuglio di eroina e
cocaina (ormai prese singolarmente non facevano più effetto) lo
porta ad avere un arresto cardiaco. Ancora una volta sarà
trasportato al Cedars Sinai Medical Center, dove sarà sottoposto
ad un trattamento a causa dell'overdose e rilasciato sotto
custodia cautelare: la polizia infatti lo arresta per possesso
di stupefacenti, trascorrendo due notti in carcere in compagnia
di altri sette detenuti.
Una volta rilasciato entra nuovamente in una clinica di
riabilitazione, con l'obbligo di tenersi pulito pena
l'espulsione dagli Stati Uniti. Allo stesso tempo arrivano
telefonate da Gore che lo forzano a riprendersi perchè non
poteva andare più avanti così, per il suo bene e per quello del
gruppo, in caso contrario avrebbe provveduto a pubblicare il
materiale pronto come un disco solista.
Fortunatamente, stavolta Gahan riesce definitivamente a
riprendersi ed a portare a termine le registrazioni di Ultra, il
nuovo disco della band e nuovo successo planetario trainato da
quattro singoli di altissimo livello. Nel corso delle
registrazioni Gahan porterà in dote anche un demo tape di sua
produzione ma che non verrà registrato perchè distante dal tema
principale del disco, ciò gli porterà un certo dispiacere.
I tre decidono di non promuovere con un tour il nuovo disco,
viste le precarie condizioni di Gahan, ma intraprenderanno una
nuova tournee l'anno successivo con la pubblicazione della
raccolta The Singles. Al termine del Singles Tour, Gahan
ricomincia a comporre qualche canzone, aiutato da Victor
Indrizzo e da Knox Chandler, senza tuttavia presentarle a Martin
Gore, che continuava ad essere il songwriter unico del gruppo.
Nello stesso periodo si sposa, come anticipato con la sua terza
moglie.
Il processo di lavorazione di Exciter vede Dave totalmente
avulso dal contesto, con Gore ed il produttore Mark Bell
concentrati nella produzione al computer di un disco totalmente
elettronico, così alla fine dell'Exciter Tour decide di
prendersi una pausa dai Depeche Mode e di concentrarsi sulla
realizzazione del suo primo disco solista, che esce nel 2003 con
il nome di Paper Monsters, accolto con pareri molto contrastanti
sia dai fans dei DM, sia dalla critica, trainato da ben tre
singoli più un digital single in promozione del DVD Live
Monsters, registrato all'Olympia di Parigi.
Sempre nel 2003, Gahan collabora per la prima volta con un altro
artista: si tratta di Junkie XL, e fornirà i vocals per la
traccia "Reload".
Dave, acquistata fiducia in se stesso e deciso ad esprimersi musicalmente attraverso
le proprie parole, approfitta delle interviste promozionali per
criticare a sorpresa gli altri due componenti del gruppo,
ironizzando sul ruolo di Fletch all'interno della band e
demonizzando Martin Gore, e per lanciare loro un ultimatum da
cui può dipendere il futuro del gruppo. Le reazioni degli altri
membri del gruppo portano quasi a paventare lo scioglimento della band dopo due decenni di carriera, dato che
Gahan pretende di scrivere la metà delle canzoni del nuovo
eventuale disco, una quantità obiettivamente eccessiva viste le
qualità acerbe / discutibili del songwriting di Paper Monster,
pure condiviso con altri musicisti, i riscontri decisamente
tiepidi che questo aveva ricevuto e il suo essere profondamente
distante dalle sonorità che hanno reso famosa la band inglese.
Tra uomini d'onore un compromesso si riesce comunque a trovare:
così Gore e Fletch si accordano con Dave, che potrà firmare tre
canzoni per il nuovo disco, aiutato dal collaboratore della band Christian
Eigner: nascono così Suffer Well, I want it all e Nothing's
impossible, contenute su Playing The Angel. Nonostante la
qualità dei testi lasci ancora a desiderare in alcuni frangenti, Ben Hillier
riesce almeno a rendere omogenee le sonorità delle canzoni di Martin e di Dave,
ed a trasformare Suffer Well in una potenziale hit che riscuote
un buon successo sia come singolo che tra i fans. Anche la
stessa Nothing's impossible, specie nella versione bare
pubblicata sul singolo John the Revelator, diventa una delle
canzoni di punta di Playing the Angel, specie dopo la sua
esecuzione in diverse date della leg estiva del Touring the
Angel.
Dopo il Touring the Angel, Dave torna al lavoro su un nuovo
progetto solista: nasce Hourglass, un deciso passo in avanti nel
complesso rispetto a Paper Monsters, che ci presenta i due
singoli Kingdom e Saw something (impreziosita dalla presenza di
Frusciante alla chitarra). Stavolta Gahan decide di evitare un
tour promozionale per stare più vicino alla famiglia.
Nel 2007 lavorerà anche con Thomas Anselmi sul progetto Mirror,
che vedrà la luce poi nel 2009, e vedrà Gahan ai vocals sulla
canzone Nostalgia.
Dopo la pubblicazione di Hourglass Remixes, si rimette al lavoro
in vista del nuovo capitolo della storia Depeche, Sounds of the
Universe, che esce nel 2009, e che contiene tre brani a firma di
Gahan (Hole to feed, Come Back and Miles Away) più la prima
collaborazione Gore-Gahan (Oh Well). Nello stesso anno, Gahan
presta i vocals per la canzone "Visitors" dei Fryars di Luke
Smith.
Il tour di promozione di SOTU darà tuttavia un vero calvario sin
dall'inizio, con la scoperta di un tumore alla vescica per
Gahan, che comporta la cancellazione di diverse date del tour.
Il tour riprenderà solo agli inizi di giugno e si protrarrà per
diversi mesi, grazie ad una stoica resistenza di Gahan alla
fatica ed alle difficoltà dovute ai trattamenti. |