In più di trent'anni
di attività, sono ben più di duecento le
apparizioni televisive dei Depeche Mode. Frequenti
nella prima parte della carriera, più sporadiche
negli ultimi tempi: internet assicura un veicolo
promozionale formidabile ed immediato. In questa
rubrica, 013 cataloga la gran parte delle
apparizioni televisive disponibili oggi in streaming,
divise per album. Un lavoro capillare, concepito
partendo dalla semplice lista delle esibizioni TV.
Questa revisione si aggiunge ai filmati storicamente
presenti nella sezione "video" di 013.
Sono state catalogate solo le tracce video di
qualità almeno sufficiente. Attraverso i profilo
Facebook di depechemodeitalia.com, è possibile
mettersi in contatto con la redazione per suggerire
link nuovi (o migliori). Buon divertimento!
Personal Jesus è il primo
estratto dal settimo album multipremiato Violator e
pubblicato il 29 agosto 1989. Il brano, un electro-blues
molto ritmato e trascinante ispirato dal libro “Elvis and
me” di Priscilla Presley, è stato uno dei primi ad essere
terminato, ai Logic Studios di Milano, dove il gruppo lavorò
con il produttore Flood e l’assistente al suono Pino
Pischetola. PJ è un classico dei DM e uno dei più
coverizzati da altri artisti, e ad oggi rimane il 12’ più
venduto della band. Molto originale anche la prima
pubblicità al singolo, quando in una pagina comprata su
Melody Maker appariva soltanto un numero di telefono
chiedendo di comporre il numero. Chi provava, sentiva in
anteprima il singolo per la prima volta. Il videoclip è
diretto da Anton Corbijn, ed è il suo primo video a colori
dopo i clip B/W dei precedenti due album. Ambientato in un
ranch presso Almerìa, Spagna, i Depeche Mode cantano in
quello che sembrerebbe essere un bordello, accompagnati da
prostitute. La scena di Gore che respira alternata
all’immagine del cavallo ripresa da dietro è stata censurata
da MTV. (data di pubblicazione 29.08.1989 – UK charts # 13)
Enjoy the Silence è il singolo
secondo estratto da Violator. Con questa canzone il gruppo
vinse nel 1991 i Brit Awards alla British Phonographic
Industry come miglior singolo britannico. Il brano, composto
da Martin Lee Gore, viene registrato nel 1989 e il 5
febbraio 1990 è pubblicato nel Regno Unito come
ventiquattresimo singolo della band. Poche settimane dopo
viene messo in commercio anche negli Stati Uniti. Quando
Martin Lee Gore scrisse Enjoy the Silence, la canzone doveva
essere una lenta e piacevole ballata in Do minore; la
versione demo, tutt'oggi reperibile in edizioni limitate del
singolo (tra cui spicca quella in vinile 12"), è suonata
semplicemente con l'harmonium e cantata dallo stesso Gore.
Alan Wilder individuò nella canzone un potenziale hit, e
così compose una diversa struttura della stessa, molto più
ritmata e quasi dance, che piacque molto al gruppo. Alla
versione finale uptempo del pezzo si aggiunge la voce di
David Gahan. Il video, diretto da Anton Corbijn, è uno dei
più celebri del gruppo inglese: Dave, travestito da re e con
in mano una sdraio, attraversa differenti locazioni (sulle
Alpi innevate in Svizzera, in Gran Bretagna a Balmoral, in
Portogallo). L'idea di Corbijn era quella di un re che
possedeva tutto ciò che si possa desiderare, ma che cercava
solo un posto dove sedersi. Durante i cambi scenografici,
appaiono rapidamente sullo schermo la rosa (simbolo di
Violator) e i 4 componenti della band in diverse pose. (data
di pubblicazione 05.02.1990 – UK charts # 6).
Policy of Truth è un singolo dei
Depeche Mode del 1990, il terzo estratto dall'album Violator.
Nonostante rispetto ai due precedenti estratti monstre abbia
avuto meno successo, negli USA raggiunse una posizione di
vendita più alta rispetto all’Europa, raggiungendo
addirittura la posizione numero 2 nella dance chart di
Billboard. Il mitico produttore Francois Kevorkian fece un
mix alternativo per il singolo, allungandolo e diminuendo
leggermente i bpm, dando maggiore risalto alla voce di Dave.
Il videoclip, sempre diretto da Anton Corbjin e sempre a
colori, e inserito nella compilation video Strange Too, vede
tutti i componenti della band, a più riprese, impegnati a
turno con due belle ragazze, ed è girato a New York durante
il World Violation Tour (data di pubblicazione 07.05.1990 –
UK charts # 16).
Quarto estratto dal fortunatissimo in termini di vendite
Violator, World in my eyes è
anche il brano che apre il disco, uno splendido brano di pop
elettronico classico con ritmo sintetico sincopato in stile
Kraftwerk. Raggiunge la posizione #17 nelle UK charts,
mentre come al solito va molto meglio in Germania (ormai
diventata il vero fulcro dei fans della band) e nel resto
d’Europa. Ottimo anche il riscontro di vendite negli USA,
dove la band vive un periodo di eccezionale esposizione e
favore di pubblico e critica. WIME, con cui si aprivano I
concerti del tour World Violation dopo l’intro strumentale
di Kaleid, è un classico targato DM e è stato riproposto
spesso nei tour a seguire. Il videoclip girato sempre da
Corbjin a colori, vede immagini del gruppo riprese durante
un concerto, alternate a quelle in cui Dave alla guida di
una decapoottabile in compagnia di una ragazza, assiste alla
proiezione del clip in un cinema all’aperto nella campagna
americana. (data di pubblicazione 17.09.1990 – UK charts #
17).
I video disponibili riguardano esibizioni di Personal Jesus
ed Enjoy the Silence.