IL MEGAFONO E’ IL SIMBOLO SCELTO DAL GRUPPO DEI DEPECHE MODE PER CARATTERIZZARE LE COPERTINE DEI SINGOLO "STRANGELOVE" E "NEVER LET ME DOWN AGAIN" ESTRATTI DAL’ALBUM DI PROSSIMA USCITA "MUSIC FOR THE MASSES". HANNO PROPRIO DECISO DI FARSI SENTIRE !

MUSICA AL MEGAFONO

di Giorgio Minale

Nuovo anno e nuovo ciclo di lavoro per i Depeche Mode. Il quartetto ha trascorso gli ultimi cinque mesi a Parigi, Londra, Danimarca per le registrazioni del nuovo album "Music For The Masses", che verrà pubblicato il 27 settembre. Ancora una volta innovazioni sonore e tematiche caratterizzano l’album, già anticipato dal singolo primaverile "Strangelove". Dopo due settimane di ferie, il gruppo ha ha iniziato il lavoro di promozione per il nuovo singolo "Never Let me Down Again". Nell’ambito di questa promozione, sarà possibile vederli nella serata finale del Festivalbar 87.

In ottobre l’inizio del tour mondiale che, per circa sette mesi, li vedrà impegnati in ogni parte del globo. L’Italia, subito all’inizio, dal 26 al 30 ottobre per quattro concerti. Ecco le ultime novità del gruppo, espresse direttamente dai quattro membri; stato di salute ed atmosfere della band.

 

Danimarca: "Abbiamo abbandonato Berlino per cambiare atmostera intorno a noi; le registrazioni cominciavano a diventare una routine. In Danimarca non vi sono né club né discoteche nei paraggi degli studi che utilizzeremo, penso che mi dedicherò finalmente alla pesca.

 

Figlio: "Naturalmente sono felicissimo per l’imminente nascita del mio primo figlio. Dovrebbe nascere in ottobre e, se sarà femmina, il nome sarà Rebecca"

 

Tour: "Un tour di sei-sette mesi come il nostro, mi sottopone a sforzi fisici di una certa entità. Nelle tre settimane antecedenti l’inizio della turnèe, mi esercito in palestra. Dal vivo, i brani di migliore resa sono "Master and Servant" e "Stripped".

 

Valori: "Poche sono le cose essenziali. Una casa, mia moglie e mio figlio. Penso che entro breve tempo andro’ via dall’Inghilterra, non sopporto questo stile di vita; mi trasferirò in Svizzera, Italia o Francia, non ho ancora deciso".

 

Biografia: "La biografia dei Depeche Mode che scrivo ormai da anni, è un lavoro di cui sono sempre più orgoglioso; non è una semplice storia del gruppo, ma è un racconto della nostra famiglia, noi, Daniel Miller, JD, Andy Franks, la Mute ecc.".

 

Album: "Per noi un album è un lavoro molto complesso, che pero’ deve avere un concetto di base coerente e soprattutto logico; nache per questo, le composizioni sono sempre quasi interamente di Martin, a lui affidiamo ciecamente questo ruolo".

 

Studio: La nascita di una canzone in studio è un momento molto interessante, ma altrettanto faticoso. Generalmente un brano occupa dai quattro ai sei giorni di registrazioni, anche se, in casi particolari, come "Somebody", è bastata una sola giornata.

 

Mix: "E’ un settore del mercato discografico che noi curiamo molto, anche se non abbiamo un totale controllo sui remix e sulle edizioni limitate che vengono pubblicate in tutto il mondo; tutto ciò è un po’ rischioso, ma i nostri fansi si aspettano un certo tipo di pubblicazioni. I remix di cui siamo più soddisfatti sono il "Blind mix" di "Strangelove" e il remix di "A Question of Time".

 

Tour: "Anche quest’anno stiamo cercando di programmare qualche data nell’Europa dell’Est, già nel 1985 siamo stati in Ungheria e Polonia e abbiamo ricevuto una fantastica accoglienza. Vorremmo suonare in Unione Sovietica, ma le autorità locali rilasciano i permessi per le esibizioni col contagocce. Forse nel 1988 andremo per la prima volta in Australia".

 

Cover: "La copertina del prossimo singolo lascerà trasparire qualcosa in più di "Strangelove" , per quello che sarà la confezione dell’album "Music for The Masses". E’ un concetto molto particolare interamente basato su un unico concetto: il megafono".

 

Morale: " Il clima all’interno del gruppo è, in questo momento, ottimo, c’è l’atmosfera adatta per iniziare un nuovo lavoro ed un nuovo tour; quello che hanno scritto alcuni giornali tedeschi sono tutte invenzioni. Mi trovo perfettamente a mio agio con i Depeche Mode, e non ho mai pensatoa d una carriera solista. L’unico periodo in cui abbiamo avuto qualche difficoltà e stato quello di "A Broken Frame", non avevamo una direzione logica, mancavamo di convinzione".

 

Voce: "Nell’immimente album canterò solo due brani, anche se le love songs dovrebbero essere tre".

 

Masses: "Il titolo "Music for The Masses" è una mia trovata. Tempo fa, in un negozio ho trovato un vecchio disco in offerta che portava il titolo "Music For Millions", anche se era un prodotto sconosciuto. Con una variazione, abbiamo deciso di utilizzarlo per il nostro sesto 33 giri. In realtà, per quanto ci riguarda, è un titolo molto sincero per alcune nazioni come la Germania, la Svizzera ed altre, dove vendiamo molto, ma, è anche un po’ ironioco verso l’Inghilterra, dove certo non abbiamo il seguito di George Michael".

 

Video: "Per il video di "Strangelove" abbiamo impegnato quettro giorni, ma, contrariamente al solito, ci siamo divertiti moltissimo. Anton Corbijn, il regista, è una persona che stimiamo molto e ci piace molto come lavora.L’anno scorso, a Los Angeles, sempre con lui, abbiamo effettuato il video di "A Question Of Time" in un solo giorno, tra l’altro quasi interamente passato in piscina. Anton dirigerà anche il clip di "Never Let Me Down Again" ".

 

Recoil: "Sono abbastanza soddisfatto dell’accoglienza riservata al mio primo lavoro solista dell’anno scorso "Recoil 1 + 2 ". E’ un lavoro che si discosta molto da quello che produciamo come Depeche Mode, ma penso che sia altrettanto interessante. E’ un discoso musicale per ambientazioni visive e fotografiche, che anche altri artisti della Mute, come He Said e Diamanda Galas, stanno sperimentando. Forse nel 1988 pubblicherò un secondo lavoro".

 

Spontaneità: "Canzoni come "Christmas Island" e "Oberkorn" mi entusiasmano: hanno una spontaneità inerna, una veridicità ed una atmosfera inimitabile. Sono i momenti più interessanti del nostro repertorio".

 

Liriche: "Non compongo piu’ molti brani perché era troppo difficile trovare dei buoni testi: perdevo troppo tempo. Mi sto specializzando nelle canzoni strumentali, per il resto Martin è imbattibile ed è sufficientemente prolifico".

 

Studio: "Il lavoro in studio di registrazione mi appassiona moltissimo, anche se riconosco che a volte puo’ essere molto noioso. Il più bel momento è quando da un ammasso di suoni inizia ad intravedersi la linea del brano nuovo".