Il disco del 1986, Black Celebration
vide il gruppo aumentare sempre più la propria popolarità negli
USA ed in Europa. Nonostante ciò, la stampa inglese era restia a
perdonare ai Depeche le prime poppy hits come JCGE e
l'associazione ai New Romantics, e questa situazione inficiava
non poco il lavoro della band.
Ad esempio, nonostante fossero di successo quanto i Duran Duran
e gli Spandau Ballet, i Mode furono esclusi da eventi come il
Live Aid di Bob Geldof ed il Band Aid single 'Do They Know It’s
Christmas’, cui parteciparono tutti gli altri principali
musicisti del periodo.
Paradossalmente, tutto ciò si rivelò un vantaggio per il gruppo,
in quanto essendo estranei a queste dinamiche, si stavano
costruendo uno zoccolo duro di fans che sarebbero rimasti poi
fedeli alla band.
Alan avevo sempre sperimentato con sue idee individuali, ma fu
soltanto quando Daniel Miller ascoltò qualcuno dei suoi demos,
registrati su un 4-tracce, e gli chiese di riprodurglieli, che
venne alla luce il progetto Recoil.
Le prime registrazione di Alan sotto il marchio Recoil si
concretizzarono nel lavoro 1+2, pubblicato nell'estate del 1986
insieme a Black Celebration.
Il disco Music for the masses del 1987 è la definitiva
consacrazione per i Depeche Mode , che si preparano ad un tour
mondiale che segnerà il punto di svolta per la band, capace di
realizzare un sold out da 80000 persone al Rosebowl di Pasadena.
Fu deciso che D.A. Pennebaker filmasse la leg americana del tour
con la partecipazione di un gruppo di fans: nasce così il
progetto 101. Alla fine del tour, Alan torna in studio per
occuparsi delle live recordings, che verranno rese disponibili
in un doppio CD insieme alla VHS di Pennebaker.
Sfortunatamente per Recoil, la pubblicazione del secondo album
Hydrology coincide con la crescente popolarità e mole di lavoro
della band, che finirà per ridurre al minimo gli spazi per
promuovere il proprio lavoro solista.
Più ambizioso del precedente 1+2, Hydrology era ancora molto
lontano dalle sonorità dei Depeche Mode. Rimase interamente
strumentale, ed essendo stato registrato con strumenti modesti,
è ovvio che il prodotto finale non è quello che Alan stesso si
aspettava. Wilder descrisse il suo progetto come un antidoto ai
DM in qualche modo, in quanto gli permetteva di alleviare la
frustrazione di dover lavorare quotidianamente nel mondo della
pop music.
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