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Nome: Martin Lee Gore
Nato: 23.7.61, Londra
Segno zodiacale: Leone
Capelli: Biondi
Occhi: Verdi
Altezza: 1.70
Peso: 70 kg
Residenza: Santa Barbara (California)
Cenni familiari: Attualmente fidanzato, dal 2005 divorziato da Suzanne
Boisvert, che aveva sposato nel 1994 e dalla quale ha avuto tre figli: Viva
Lee, Ava Lee e Calo Leon.
Letture preferite: "Skin Two", Scritti di Kafka e Brecht
Film: Blade Runner
Attori: Nessuno in particolare
Cibo: Indiano Drink: Birra, Whisky
Odio: Dover prendere decisioni
Paure: Incidente d'auto
Ambizioni: Assolutamente nessuna
Hobby: dj
Città preferita: Los Angeles
Football team: Arsenal
Nel 1961, esattamente il 23
luglio, nasce la mente compositiva dei Depeche Mode: Martin Gore. Martin
trascorre una tranquilla adolescenza, insieme alla sua famiglia, a Dagenham,
e in seguito si sposta a Basildon, dove frequenta il St Nicholas. Proprio in
quel periodo nasce il suo interesse per la Germania, passione che
condizionerà anche buona parte della storia dei Mode, oltre che della sua
vita, che ha trascorso per alcuni anni a Berlino. Ancora tredicenne, Martin
scopre il mondo della pop music, e con l'aiuto della sua chitarra acustica
inizia a dedicarsi alla composizione di brani propri: Gary Glitter e Brian
Ferry sono i suoi referenti preferiti. Ottenendo due "A-level" in tedesco e
francese, cerca poi una occupazione come interprete o traduttore, ma non
riesce a trovare che un impiego bancario alla Nat West.
Forma i "Norman and the Worms". Successivamente, insieme con Andy e Vince
(conosciuti nel 1980 al club "Van Gogh"), dà vita ai "Composition of Sound",
ed è il primo a interessarsi di sintetizzatori acquistandone uno:
duecentosterline per uno "Yamaha 5" che incuriosirà e sedurrà anche i suoi
compagni. Durante il primo anno con i Depeche Mode, Martin si occupa ditutte
le parti polifoniche e dei riff dei ritomelli, in studio e sul palco,
dividendosi con Vince. Nel primo album, Gore risulta l'autore di soli 2
pezzi: "Tora! Tora! Tora!" e "Big Muff".
Con la dipartita di Vince, Martin diventa il leader compositivo del gruppo,
sfrutta parte delle composizioni concepite dall'età di 14 anni e lungo il
corso degli album che seguiranno si rivelerà uno dei più valenti compositori
del pop-rock degli anni Ottanta e Novanta, spaziando tra diverse tematiche -
dall'amore, al capitalismo, dalla guerra alla sessualità, dall' amicizia
alla religione (nel 1985 afferma: "Potrei dire che noi vendiamo lo 0,1 per
cento dei nostri lavori discografici grazie ai testi, tutto il resto per le
musiche. Sicuramente non vendiamo neppure una copia per le nostre
personalità o per quello che dovrebbe essere considerato il nostro
carisma"). Musicalmente, invece, Martin compone con la chitarra acustica, e
solo in un secondo tempo i brani vengono studiati e arrangiati e messi a
punto.Questo lavoro è stato spesso appannaggio di Alan Wilder fino alla sua
separazione dal gruppo, nel 1995.
Grazie alla sua voce calda ed espressiva, è anche la "seconda voce" dei
Depeche Mode. Martin ama la tecnologia di DAF, Kraftwerk e Sparks, il rock
di Iggy Pop e dei Ramones, e il folk-rock di Jonathan Richman. Nel 1987
subisce una notevole influenza da parte dei "50's" americani di Chuck Berry
e Gene Vincent, che sfocia nell'esecuzione di una modernizzata Route 66.
Nella primavera del 1989, Martin pubblica un mini-Lp solista, dove si
cimenta nell'interpretazione di sei "love songs" anni Ottanta scritte e
precedentemente pubblicate da altri artisti (tra cui una fantastica ed
eterea versione di "Never Tum Your Back" on "Mother Heart" degli Sparks),
producendo un suo lavoro: "Counterfeit e.p.". Nel 2003 esce il secondo
capitolo, dal titolo Counterfeit 2, questa volta un vero album contenente 10
brani, presi in prestito da altri suoi autori preferiti: Brian Eno, John
Lennon tra gli altri. Anche Martin come il suo amico Andy da qualche anno
gira i piatti nei principali club mondiali. Lui stesso prepara i dj set con
cui si aprono i concerti dell’Exciter tour e del TTA. |