In più di trent'anni
di attività, sono ben più di duecento le
apparizioni televisive dei Depeche Mode. Frequenti
nella prima parte della carriera, più sporadiche
negli ultimi tempi: internet assicura un veicolo
promozionale formidabile ed immediato. In questa
rubrica, 013 cataloga la gran parte delle
apparizioni televisive disponibili oggi in streaming,
divise per album. Un lavoro capillare, concepito
partendo dalla semplice lista delle esibizioni TV.
Questa revisione si aggiunge ai filmati storicamente
presenti nella sezione "video" di 013.
Sono state catalogate solo le tracce video di
qualità almeno sufficiente. Attraverso i profilo
Facebook di depechemodeitalia.com, è possibile
mettersi in contatto con la redazione per suggerire
link nuovi (o migliori). Buon divertimento!
People
Are People, brano apripista di SGR, è anche quello
che inaugura il periodo industrial-berlinese della band.
Gore si trasferisce a Berlino per vivere con una ragazza,
l’immagine della band si fa molto più elettro-dark che in
passato, brillano borchie, catene e abiti in pelle. Il
brano, il cui video è girato sulla nave da guerra HMS
Belfast ancorata nel Tamigi, è un trionfo di suoni
percussivi metallici e linee di batteria elettronica, per
una linea melodica che non è certo tra le migliori di Gore.
Molto bello il 12’ dove i percussivi e i break strumentali
sono ancora più dilatati, versione che presenta anche un’intro
diversa che verrà utilizzata nella live version di 101. E’
stato il primo singolo della band a raggiungere i primissimi
posti della classifica inglese, ed è anche uno dei più amati
del cosiddetto periodo berlinese. A distanza di 30 anni, i
DM lo considerano uno dei brani peggiori dell’intera
discografia. (data di pubblicazione 12.03.1984 – UK charts #
4).
Brano dal testo che rimanda a varie allusioni sessuali
Master & Servant fece parecchio
scalpore quando fu pubblicata come secondo singolo di Some
Great Reward. Il brano, anche in questo caso dominato dai
synth e da effetti metallici e percussivi, con il
campionamento di una frusta e di un trapano, ebbe parecchi
problemi di censura e fu poco trasmesso nelle radio USA. Il
processo di produzione e mixing del brano fu uno dei più
lunghi dell’intera discografia, infatti agli Hansa studios
di Berlino la band con Miller e Gareth Jones impiegò oltre
una settimana a completare il processo di missaggio finale,
dopo averlo modificato più volte. Il 12’ ufficiale, lo
Slavery Whip Mix coi suoi 9 minuti è forse il remix più
lungo di un singolo DM, e parte con una voce femminile
trattata per concludersi con una versione quasi swing del
refrain. Il videoclip, girato in ambiente chiuso, vede la
band alle prese con catene e altri oggetti metallici, con un
look che ormai è lontano anni luce da quello naif degli
esordi. (data di pubblicazione 20.08.1984 – UK charts # 9).
Blasphemous Rumours è il primo
doppio A-side della band insieme a Somebody, ed è senza
dubbio il singolo che più ha fatto scalpore per le censure
subite a causa del testo, che rimanda direttamente alla
religione cattolica. Gore racconta la triste storia di una
sedicenne depressa che tenta il suicido tagliandosi le vene
dei polsi. Nel ritornello l’autore immagina la reazione di
Dio alla visione dell’episodio con un crudele senso
dell'umorismo, e Dave nel ritornello canta: "non voglio
iniziare nessun discorso blasfemo, ma penso che Dio abbia un
senso dell'umorismo malato, e quando morirò mi aspetto di
trovarlo che ride". Musicalmente, BR è il trionfo del
campionamento digitale, nel corso della durata del brano
vengono campionati tantissimi suoni degli oggetti più
disparati: dalle pentole che cadono rotolando alla forbici
che tagliano e al tubolare di una ruota che gira. Toni
drammatici e atmosfera greve fanno da contorno alla song. Il
videoclip rappresenta un finto live in realtà girato in
studio. (data di pubblicazione 29.10.1984 – UK charts # 16).
I video disponibili riguardano esibizioni di People Are
People, Master And Servant e Blasphemous Rumours.